Antichi Manoscritti che rivelano eventi nascosti e una nuova prospettiva nella storia dell’umanità
Ad oggi, le fonti scritte sono le più istruttive di tutto ciò che l’uomo antico abbia mai lasciato. Se nella maggior parte dei casi i reperti del testo o dell’iscrizione successivi possono solo confermare le informazioni già note ai ricercatori, allora alcuni di loro sono in grado, se non di invertire il discorso scientifico, di far vedere ai ricercatori dettagli precedentemente sconosciuti nella vita e nelle attività di persone del passato.
Alla vostra attenzione, ci sono antichi manoscritti e documenti, la cui scoperta ha cambiato la visione della storia dell’umanità.
La prima descrizione del caso in cui una persona era tra la vita e la morte
Nel 1740, un medico francese di nome Pierre-Jean du Monchaux registrò la storia del suo paziente, che perse conoscenza dopo il salasso, e quando riprese conoscenza affermò di aver visto la luce. Ed era così puro e luminoso che l’uomo era sicuro di aver visitato il confine del mondo dei vivi e del cielo.
Du Monchaux ha scritto un episodio insolito nel suo libro Medical Curiosities. Tuttavia, questa prova è diventata nota solo di recente, quando il medico francese Philippe Charlier ha acquistato questo libro da un negozio di antiquariato letteralmente per una canzone.
La registrazione di questo curioso caso è interessante non solo perché si è rivelata la più antica descrizione sopravvissuta dello stato di morte del paziente sul pianeta. Il fatto è che quando a quei tempi si spiegavano ancora questi casi per religione, ma Pierre-Jean du Monchaux si avvicinò a questo processo in modo puramente professionale.
Quindi, ha suggerito che si è verificata un’emorragia nel cervello del paziente. E si è rivelato assolutamente giusto, perché questo motivo è pienamente confermato dalla medicina moderna.
Volgarità in bagno
Spesso i mosaici pavimentali si dimostrano un’ottima fonte di un’ampia varietà di informazioni del passato. La pratica dimostra che anche nei bagni non si trovano nient’altro che vere perle di antico folklore. Così, nel 2018, sul territorio dell’antica città turca di Antiochia ad-Kragum, è stato trovato un bagno, il cui pavimento non era decorato con ornamenti o motivi, ma con vere battute sporche non destinate ai minori.
Si è scoperto che gli uomini romani, visitando il bagno circa 1800 anni fa, hanno avuto l’opportunità di leggere le avventure di Narciso e Ganimede, due personaggi mitologici, le cui storie, in questo caso, sono state reinterpretate in un contesto francamente volgare.
Dire che gli archeologi sono rimasti scioccati da una tale scoperta è un eufemismo, tuttavia, dal punto di vista della scienza, è diventato anche molto utile. Dopotutto, è diventato la prova che il cosiddetto “umorismo da toilette” – sia figurativamente che letteralmente – esisteva nei tempi antichi.
Immagini a Cresswell Crags
La Cruswell Crags Limestone Gorge, situata tra Nottinghamshire e Derbyshire in Gran Bretagna, è famosa tra gli storici da molto tempo. Antichi resti sono stati scoperti sul suo territorio, che gli hanno conferito grande valore storico. È anche sede dell’unico pezzo d’arte dell’era glaciale nel Regno Unito.
Ora, più recentemente, nel 2019, durante una passeggiata di un gruppo di turisti, è stata trovata la più grande raccolta di segni apotrofetici.
Le incisioni rinvenute risalgono ad un periodo piuttosto ampio, dall’Alto Medioevo al secolo precedente. I ricercatori sono già stati in grado di riconoscere alcuni dei simboli. Stiamo parlando dei cosiddetti segni delle streghe, che venivano usati per proteggere le persone dalle manifestazioni malvagie soprannaturali.
Poiché tutti i soffitti e le pareti delle grotte sono ricoperti da tali iscrizioni, gli archeologi presumono che la gente del posto fosse chiaramente seriamente spaventata da qualcosa che non poteva spiegare.
Biblioteca di Nag Hammadi
Circa 1400 anni fa, una nave fu sepolta in Egitto, in cui furono collocati 13 codici contenenti i registri gnostici di Gesù. E nel 1945, vicino al villaggio di Nag Hammadi, furono trovati e studiati. Questa scoperta ha influenzato in modo significativo le idee dei ricercatori sull’era del cristianesimo primitivo, prima di tutto, gli insegnamenti gnostici, che la religione moderna chiama eretici.
La maggior parte dei codici scritti in papiro erano scritti in copto, che allora era la lingua di comunicazione in Egitto. Ma ecco uno di loro – “Il primo apocrifo di Giacobbe” – per la prima volta per gli storici è stato trovato nell’edizione in lingua greca antica.
Un’altra caratteristica che ha interessato gli storici è la presenza di piccoli punti, che servono come separatori del testo in sillabe. Questa tecnica è rara e indica che l’autore dei rotoli ha usato il vangelo eretico per insegnare la lingua greca.
Palinsesto unico
Il fenomeno del palinsesto è un documento su cui è stato inciso il testo originale e sopra è stato scritto uno nuovo. Questa pratica è spiegata dal fatto che in passato gli strumenti di scrittura erano, in linea di principio, costosi e rari.
Tuttavia, nel 2018, la dottoressa Eleanor Sellard, mentre studiava frammenti di manoscritti con i testi del Corano, ha trovato un palinsesto completamente unico nel suo genere. E tutto perché il testo del santuario musulmano è stato scritto in cima a passaggi della Bibbia, scritti in lingua copta.
Questo ritrovamento può essere definito davvero inestimabile per la sua unicità. Il fatto è che i palinsesti su cui è scritto il Corano sono, in linea di principio, piuttosto rari.
L’incisione di un documento cristiano da applicare sul testo del libro sacro islamico non è mai stata incontrata dai ricercatori fino a questo punto. Finora non esiste una data precisa sulla datazione di questi testi – a causa delle cattive condizioni del ritrovamento, non può essere sottoposto ad analisi al carbonio. Tuttavia, il fatto stesso di una tale disposizione dei testi ha un valore storico.
Voti del ninja
Il fatto che il leggendario ninja giapponese avesse il proprio giuramento è stato detto per molto tempo e l’esistenza di una registrazione del suo testo – dalla seconda metà del ventesimo secolo. Per molto tempo tali voci sono state considerate solo speculazioni, perché le tradizioni del lavoro dei veri sabotatori, che divennero veri prototipi di guerrieri mistici, erano quasi sempre trasmesse verbalmente.
Tuttavia, di recente c’è stata una conferma unica dell’esistenza di un simile giuramento. Nel 2018, un documento unico è stato donato al museo dalla famiglia Kizu, che in passato era un clan ninja della città di Iga.
I manufatti donati rappresentano una raccolta di centotrenta documenti antichi risalenti a circa tre secoli fa, ma è il testo del giuramento ad essere considerato il più prezioso dal punto di vista dei ricercatori. È stato composto da un certo Inosuke Kizu, che ha espresso gratitudine ai suoi mentori per aver insegnato il ninjutsu e ha promesso di non rivelare mai i segreti degli insegnamenti, nemmeno ai membri della sua famiglia.
Inoltre, il testo indica anche la punizione per la violazione delle regole di cui sopra. Secondo lui, sia lo spergiuro che tutti i suoi parenti subiranno l’ira di potenze superiori per diversi secoli.
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