Il Priorato di Sion e l’antico segreto incorporato nell’Ultima Cena
Il Priorato di Sion è un’organizzazione segreta ispirata ai Rosacroce, fondata dal francese Pierre Plantard nel corso del 1950.
Plantard ha affermato di essere l’erede diretto della dinastia merovingia, e per questo scopo, ha sviluppato una genealogia fantasiosa che ha indicato che i suoi membri erano discendenti diretti di Gesù Cristo. Nella versione di Plantard, il Priorato è stato dedicato all’installazione di una linea di sangue segreto della dinastia merovingia sui troni di Francia e nel resto d’Europa.
L’organizzazione fraterna è stata fondata nella città di Annemasse, Haute-Savoie, nella Francia orientale nel 1956.
La teoria eccentrica ha avuto un boom di popolarità dopo la pubblicazione di libri come “Il Sacro Enigma” nel 1982, e “Il Codice Da Vinci” nel 2003.
Secondo Plantard, i Merovingi occuparono un luogo sacro di potere sulla Terra, geneticamente lasciato da Gesù Cristo. Lo scrittore ha sostenuto che grandi figure della storia occidentale avevano fatto parte della famiglia reale, tra cui Nostradamus, Giovanna d’Arco, Isaac Newton, Botticelli e Leonardo Da Vinci.
Come è previsto, numerose teorie del complotto hanno la loro origine in questo approccio.
E’ particolarmente popolare che Da Vinci ha nascosto nel suo famoso dipinto “L’ultima cena” immagini che dimostrano che Maria Maddalena era incinta con il figlio di Gesù durante il banchetto.
Secondo questa ipotesi, il messia cristiano non era un uomo celibe, ma è stato presumibilmente sposato con una ex prostituta, che avrebbe dato alla luce la sua progenie.
Sebbene la maggior parte di queste storie sono state dimostrate false, attualmente numerosi specialisti nel lavoro del pittore fiorentino comunque cercano di decodificare la complessa simbologia che Da Vinci nascondeva nelle sue tele.
Come notato da mentalfloss.com , in Rivelazione dei Templari , Lynn Picknett e Clive Prince propongono che la cifra alla sinistra di Gesù non è John, ma Maria Maddalena e che l’Ultima Cena è la prova chiave di un insabbiamento della vera identità di Cristo da parte della Chiesa cattolica romana.
L’ultima cena e gli aloni mancanti
Nonostante il fatto che la versione di Leonardo da Vinci dell’Ultima Cena è senza dubbio il più ampiamente riconosciuto, non è l’unica versione. In realtà, ci sono numerose altre versioni della Cena che ritraggono Gesù ei suoi 12 discepoli. Curiosamente, tutte le altre versioni hanno una cosa in comune: aloni sono raffigurati intorno a quelli presenti al banchetto con Gesù Cristo.
In un video presentato dall’istituto Smithsonian , un ricercatore spiega.
Prima di Leonardo da Vinci, tutte le versioni di L’Ultima Cena hanno mostrato Gesù ei suoi discepoli con aloni, in effetti, li ritraggono come santi, ma, da Vinci ha scelto di ignorare questa convenzione e dipingerli senza aloni.
Mario Taddei, inventore con sede a Milano, e gli esperti sul lavoro di Da Vinci dicono che la scelta di omettere aloni nei suoi dipinti, il genio del Rinascimento italiano ha voluto inviare un messaggio.
Secondo l’interpretazione di Mr. Taddei, le persone raffigurate nel dipinto di Leonardo da Vinci non sono santi, ma sono invece ‘uomini semplici,’ il che implica che anche Gesù, era mortale.
“Credo che Leonardo non ha messo gli aloni perché pensava che le persone fossero persone comuni, e questo è il vero segreto di Leonardo”, spiega Taddei nel video.
“Non v’è alcun oggetto extraterrestre o soprannaturale all’interno l’ultima cena. Leonardo vuole dirci che i tredici uomini sono uomini semplici. E questo, dice qualcosa di molto più potente “, conclude Taddei.
Un antico manoscritto ‘dimostra’ che Gesù era sposato e aveva figli
. Una prova scritta esiste e suggerisce Gesù sposato con Maria Maddalena e aveva anche dei bambini. Inoltre, l’antico manoscritto chiama Joseph, proprio come Gesù il Figlio di Dio.
L’antico testo, che si ritiene risalga al 570 dC, è stato scritto in siriaco ed è rimasto coperto di polvere, in attesa negli archivi della British Library per gli ultimi 20 anni, e copiato da un monaco anonimo.
Il manoscritto è di almeno 1.450 anni, forse risalente alla prima metà del secolo, la vita di Gesù. E ora esiste la prima traduzione dal siriaco all’ inglese del presente documento unico che racconta la storia interna del sociale, la famiglia di Gesù e la vita politica.
The Lost Gospel accompagna il lettore in un’avventura storica senza precedenti attraverso un manoscritto di paradigma-mutevole. Ciò che gli autori finalmente vanno a scoprire è sorprendente: la conferma del matrimonio di Gesù e Maria Maddalena; i nomi dei loro due figli; la presenza imponente di Maria Maddalena; una trama precedentemente sconosciuta sulla vita di Gesù, 13 anni prima della crocifissione; un tentativo di assassinio contro Maria Maddalena e i loro figli; Il collegamento di Gesù a personaggi politici al più alto livello dell’Impero Romano; e un movimento religioso che precede quello di Paolo-la Chiesa di Maria Maddalena. ( Fonte )
Prima di arrivare alla British Library, l’antico manoscritto è stato acquistato dal British Museum nel 1847 da un rivenditore che sostiene di aver ottenuto dal monastero San Macario in Egitto.
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