Il Vaticano “lavora per la divulgazione extraterrestre” (Video)

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Il ruolo del Vaticano nella rivelazione ufficiale dell’esistenza della vita extraterrestre è stato recentemente rinnovato con diversi sviluppi legati alle religioni del mondo.

Un’iniziativa interreligiosa di più leader religiosi mondiali, tra cui Papa Francesco, per promuovere l’amicizia e l’unità tra le comunità di fede attraverso una dichiarazione congiunta.

Secondo Corey Goode, insider del programma spaziale segreto, Papa Francesco e altri leader mondiali sono stati contattati da un gruppo di quattro civiltà aliene simili a esseri umani, incoraggiandole a riunirsi come preludio all’istituzione di una nuova religione globale.

Il secondo sviluppo è stato il rilascio di un presunto Documento, Majestic-12, che descrive gruppi di alieni noti alla comunità dell’intelligence militare, incluso una dall’aspetto umano e amichevole.

Afferma che le relazioni diplomatiche formali sono iniziate con il gruppo simile agli umani durante l’amministrazione Eisenhower e continuano segretamente anche oggi.

Quando si tratta del ruolo del Vaticano e della vita extraterrestre, è importante notare che la Chiesa cattolica ha svolto a lungo un ruolo di primo piano nelle relazioni diplomatiche segrete con gli alieni, risalenti almeno all’era del secondo dopoguerra.

Ciò ha comportato una cooperazione ad alto livello con la comunità dell’intelligence militare statunitense.

La storia del Vaticano sulle relazioni diplomatiche con gli alieni, condotte segretamente mentre si coordinava con l’esercito americano, includeva anche canali non ufficiali. Uno di questi includeva il famoso contattista, George Adamski.

Adamski afferma di essere stato un contatto con un gruppo extraterrestre “nordico” dall’aspetto umano. Ha regolarmente informato i funzionari del Pentagono sui suoi contatti a partire dal 1952.

Inoltre, Adamski afferma di aver incontrato segretamente papa Giovanni XXIII nel 1963. Ufologi come Desmond Leslie hanno esaminato le affermazioni di Adamski a questo riguardo e le hanno trovate effettivamente corrette.

Apparentemente Adamski trasmetteva messaggi e coordinava uno o più incontri segreti tra papa Giovanni XXIII e i nordici che volevano che il papa promuovesse una religione cattolica più tollerante e inclusiva.

Ciò è avvenuto contemporaneamente alla convocazione del Concilio Vaticano II da parte del Papa (1962-1965), a cui è ampiamente attribuito il merito di aver modernizzato la pratica del cattolicesimo e di averlo portato nel XX secolo.

Papa Giovanni XXIII

È importante notare l’importanza di questo scenario in termini di un papa riformista disposto a modificare radicalmente le pratiche e la teologia cattolica, a seguito di segrete relazioni diplomatiche con gli alieni.

Decenni dopo, nel febbraio 2008, la Chiesa cattolica avrebbe svolto un ruolo di primo piano nelle discussioni segrete delle Nazioni Unite sulla rivelazione della realtà della vita extraterrestre.

È stato affermato che, a seguito di queste discussioni, la Chiesa cattolica avrebbe promosso una maggiore apertura sulla questione degli UFO e della vita extraterrestre.

Questo presunto sviluppo alle Nazioni Unite ha coinciso con il capo dell’Osservatorio Astronomico Vaticano, padre Gabriel Funes, che ha rilasciato un’intervista intitolata “L’alieno è mio fratello”, pubblicata il 13 dicembre dal quotidiano vaticano L’Osservatore Romano. 2008.

Mentre l’esistenza delle discussioni segrete delle Nazioni Unite nel 2008 continua ad essere oggetto di accesi dibattiti, la tempistica dell’intervista di Funes rende plausibile che questi eventi si siano verificati, come affermato da informatori indipendenti.

Alla credibilità di queste affermazioni di informatori si aggiungono i recenti commenti di Goode secondo cui le sue fonti gli avevano detto che uno sforzo di divulgazione era effettivamente avvenuto nel 2008 e che il Vaticano era un fattore chiave.

La tempistica del rilascio del documento Majestic-12 suggerisce un grado significativo di cooperazione “dietro le quinte” tra la comunità dell’intelligence militare statunitense e il Vaticano per gettare le basi per la divulgazione e le successive relazioni diplomatiche con gli alieni dall’aspetto umano.

La prospettiva che papa Francesco e altri leader religiosi possano collaborare con visitatori extraterrestri per promuovere una nuova religione globale ha suscitato molta preoccupazione.

È qualcosa di positivo o no? Ci si può fidare o no degli alieni che lavorano dietro le quinte con i leader religiosi? Questo sforzo per stabilire una nuova religione globale fa parte di uno sforzo ufficialmente approvato dalla comunità dell’intelligence militare statunitense per rilasciare alcune, ma non tutte, informazioni sulla vita extraterrestre e sui programmi spaziali segreti?

 

fonte ufospain

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