La verità sul “Progetto ISIDE” e della mummia extraterrestre scoperta in Egitto (Video)
I teorici della cospirazione sostengono che le immagini sgranate del 1960 in bianco e nero mostrano agenti del KGB russo mentre recuperano un corpo di una mummia aliena di 13.000 anni fa da una tomba antica chiamata la “Tomba del visitatore” nel deserto egiziano.
Il video, secondo i teorici della cospirazione, è un clip molto raro che mostra i momenti finali di una missione top-secret dei russi, il cui nome in codice è Progetto ISIDE, lanciata nel 1961 per recuperare i resti di un antico astronauta alieno, chiamato ” Il visitatore “. Chi ha visitato gli antichi Egizi e impartito loro, la conoscenza della scienza e della tecnologia per loro?
Secondo i teorici della cospirazione, antichi astronauti alieni provenienti da civiltà extraterrestri avanzate hanno fatto visita ad antiche società umane, come l’Egitto, Babilonia e gli Incas, e divulgato a loro la scienza, la tecnologia, l’arte…
Le società antiche, come l’Egitto, fecero rapidi progressi e raggiunsero standard sorprendentemente elevati di competenza tecnica che permisero loro di costruire imponenti monumenti storici, come le piramidi che sarebbero un punto di connessione, per ricevere assistenza da parte dei visitatori alieni avanzati.
Gli scettici hanno naturalmente liquidato la storia del Progetto ISIDE come pura invenzione…
Il video in bianco e nero, presumibilmente ha documentato la spedizione del Progetto ISIDE nel deserto egiziano alla ricerca della “Tomba del Visitatore”, secondo il sito web del UFO International Project. I russi, secondo i teorici della cospirazione, hanno intrapreso il progetto ISIDE durante la Guerra Fredda negli anni ’60 per recuperare il corpo di un ex astronauta alieno, “il visitatore”, ed ottenere l’accesso ad antichi artefatti tecnologici e manoscritti che contenevano una scienza e una tecnologia militare antica ma avanzata per trarre vantaggio sugli americani nella corsa agli armamenti della Guerra Fredda.
I russi erano motivati a imbarcarsi nel progetto ISIDE perché erano preoccupati che gli americani avessero potuto ottenere tecnologia avanzata attraverso il veicolo spaziale alieno ad ingegneria inversa recuperato dal sito dell’incidente dell’UFO di Roswell.
Il team del progetto ISIDE era composto da, scienziati, ingegneri e specialisti militari dell’Accademia delle scienze sovietica. Il team ha trovato il corpo dell’antico astronauta all’interno di un’antica tomba egizia di 13.000 anni nel deserto.
La tomba fu scoperta casualmente dai beduini nativi, che si ammalarono e morirono dopo aver tentato di aprire la tomba. Basandosi sulla storia raccontata dai beduini prima della loro morte, i funzionari egizi sospettavano che la tomba potesse contenere artefatti tecnologici avanzati e manoscritti scientifici.
L’Unione Sovietica e l’Egitto erano alleati in quel momento. Poi, per paura che gli americani avessero potuto ottenere informazioni sulla tomba, gli egiziani contattarono i russi che offrirono la loro assistenza tecnica.
A quanto pare, il team della missione di ISIDE è stato guidato da Sami Sharaf, uno stretto collaboratore del presidente egiziano Gamel Abdel Nasser. Le immagini che documentano la spedizione ISIDE sono state presumibilmente ottenute da un intermediario russo legato alla mafia russa. Una fonte russa, a sua volta, ha rivelato che il filmato è stato preso dagli agenti che avevano accesso agli archivi segreti del KGB.
Le immagini mostrano il momento in cui la squadra è entrata nella tomba del “Visitatore” ed ha cercato di aprire il sarcofago di 13.000 anni senza indumenti protettivi. Quando l’agente sovietico tenta di aprire il sarcofago antico, si alza una nuvola di polvere. Gli uomini presenti si defilano frettolosamente e pochi minuti più tardi tornano con tute militari e maschere anti gas.
Hanno recuperato il vecchio corpo alieno, “alto due metri”. La datazione al carbonio presumibilmente stabilì la sua data a circa 13.000 anni di età. Il team ha anche recuperato manufatti alieni e manoscritti che raccontano la storia del ritorno di una “Divinità Alata”. Ma gli scettici hanno sottolineato che non è possibile confermare l’autenticità del video. Ma il canale televisivo Sci-Fi ha affermato che gli esperti forensi l’hanno analizzato ed hanno confermato la sua autenticità.
Gli scettici hanno risposto dicendo che anche se il video fosse autentico, è più probabile che mostri i ricercatori che aprono la tomba di un antico re egizio. I teorici della cospirazione hanno affermato che la testimonianza di alti funzionari del KGB, afferma che la tomba non conteneva il corpo di un essere umano. Ecco il video:
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