Le Piramidi della penisola di Kola sono molto più antiche di quelle egizie

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Le piramidi scoperte dagli esperti in archeologia nella regione della penisola di Kola evidenziano l’esistenza di una civiltà antica nell’area della Russia. Sembrerebbe che questa civiltà sia precedente a quella egizia. Le attuali ricerche archeologiche condotte vicino a queste strutture in Kola indicano che potrebbero essere almeno il doppio delle antiche piramidi egiziane. Resta ancora da chiarire: chi ha edificato tali monumenti?

Numerosi studiosi provenienti da diverse parti del mondo hanno raggiunto la penisola russa, sperando di decifrare questo mistero. L’anno scorso, un gruppo di ricercatori ha tentato di svelare il segreto. Gli scienziati che hanno esplorato questi luoghi remoti ritengono che la penisola di Kola potrebbe essere il luogo d’origine della civiltà più antica sulla Terra. Questa teoria è supportata dalla datazione delle piramidi e dalle imponenti lastre di pietra, che sembrano risalire a un periodo compreso tra 9.000 e 40.000 anni fa.

Il rinomato scienziato Vladimir Demin, nel 1997, faceva parte di una spedizione precedente in questa zona di Kola. Si pensa che abbia dato un contributo significativo nella ricerca della verità su questi monumenti. Tuttavia, poco dopo la spedizione, Demin è deceduto in modo inaspettato, lasciando dietro di sé degli archivi che sarebbero stati successivamente esaminati dalla sua vedova e da altri colleghi scienziati. Successivamente, è stata organizzata una terza spedizione nella penisola di Kola.

Il percorso verso le piramidi si è rivelato più pericoloso del previsto. Gli abitanti locali erano restii a rivelare le vie d’accesso, citando leggende di punizioni da parte degli “antenati”. Il primo leader del gruppo di ricerca ha misteriosamente perso le tracce. Un nuovo guida è stato quindi reclutato, essenziale per trovare le piramidi nascoste tra la vegetazione.

I ricercatori hanno utilizzato un dispositivo avanzato chiamato “Eye GPR” per analizzare il terreno. Questo strumento, simile a una radiografia, è stato utilizzato per esaminare qualsiasi struttura sottostante. Grazie al “Eye GPR”, è stato confermato che le piramidi sono state costruite dall’uomo e non sono formazioni naturali.

Un dettaglio intrigante è che le piramidi sono allineate in direzione est-ovest. È stato anche scoperto che queste strutture sono state modificate e ampliate in altezza tre volte dai loro costruttori. Gli scienziati ritengono che le piramidi avessero una funzione di osservatorio astronomico, utilizzate dagli antichi per studiare il cielo e i fenomeni stellari.

Le forme delle piramidi presentano somiglianze con il mitologico Monte Meru, spesso descritto come “l’asse del mondo” in vari miti e testi sacri. Alcune analisi suggeriscono che queste piramidi abbiano almeno 9.000 anni, indicando che la cultura piramidale potrebbe aver avuto origine nel nord e successivamente diffusa verso sud, suggerendo che la storia russa affonda le sue radici in epoche molto remote.

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