Le tavolette Maya: rivelazioni cosmiche direttamente dalla giungla messicana
Le teorie del contatto umano con civiltà extraterrestri hanno alimentato per decenni l’immaginazione dei teorici della cospirazione. In tema di rappresentanti di razze intelligenti nello spazio si è già discusso molto, gli amanti dell’argomento hanno da tempo annunciato la presenza di altre civiltà extraterrestri sulla Terra. Alcune “prove” richiedono domande a cui a volte è difficile rispondere per gli scienziati della terra.
La discussione sull’intelligenza extraterrestre è divampata di nuovo grazie a un oggetto unico ritrovato in Messico, che, secondo alcuni esperti, rappresentano scene di contatto con civiltà superiori provenienti dall’universo.
I dischi di pietra e metallo creati dai Maya sono rimasti nei magazzini dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH) in Messico per oltre 80 anni dalla loro scoperta nelle vicinanze di Kalamkula.
Le loro fotografie sono state presentate al pubblico per la prima volta dagli archeologi Klaus Don e dal Dr. Nassim solo durante una conferenza stampa nel 2011. Le tavolette sono diventate subito una sensazione, discussa non solo nella comunità scientifica. I manufatti presentano due disegni estremamente eloquenti.
Il primo contiene, secondo alcuni, lo schema della terra e della navicella conica che le ruota attorno. Vicino a uno di questi oggetti c’è una statuina che assomiglia molto a un astronauta con una tuta e un casco marcati in modo estremamente accurato.
Il secondo disco raffigura una figura in un flusso di luce, “tirando dentro” un oggetto conico. È interessante notare che i disegni sono estremamente accurati e ben conservati. L’aspetto delle figure suggerisce vivide associazioni con il costume da cosmonauta del XX secolo. La domanda sorge spontanea: dove gli antichi avevano una simile fantasia?
Di seguito presentiamo probabili interpretazioni dei singoli elementi presenti nelle figure:
- I due cerchi sono probabilmente il contorno della Terra insieme all’atmosfera.
- Un asteroide in avvicinamento alla Terra.
- La cometa si sta dirigendo verso la Terra.
- La navicella spaziale è molto probabilmente un dispositivo unico che deve colpire una cometa per distruggerla.
- La figura di un astronauta è un pilota di astronave.
- Un’altra astronave.
Luis Augusto García Rosado è il rappresentante di più alto rango del governo messicano che ha tenuto un interessante discorso sulla questione delle civiltà extraterrestri. Nel suo intervento cita, in particolare, le “postazioni di atterraggio” situate nella giungla, la cui età può essere datata a più di 3mila anni. Questa è l’unica informazione sui documenti aztechi fornita dai dipartimenti governativi in forma ufficiale.
Per molti, questi risultati testimoniano contatti a lungo termine con civiltà extraterrestri, così come la cooperazione e la cura di altre razze avanzate per gli abitanti del nostro pianeta.
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